Coaching Trasformativo & Enneagramma

Coaching

A Coaching Model By Mirko Veratti, Transformative Coach with Enneagram, ITALY

Coaching Trasformativo & Enneagramma Coaching Model Mirko Veratti

Un Modello Di Coaching per Un Profondo Sviluppo Di Sé

My Coaching Identity

Credo nell’essere partner dei miei clienti nel supportarli nello sviluppo delle loro potenzialità per il raggiungimento degli obiettivi che vogliono raggiungere, combinando la pratica di coaching con gli elementi dell’Enneagramma, un potento strumento di conoscenza di sé.

I Miei Clienti

Coaching Trasformativo & Enneagramma Coaching Model Mirko VerattiI miei clienti sono prima di tutto persone che, indipendentemente che siano mosse da bisogni emersi nel loro percorso lavorativo o da quello personale, vogliono andare oltre la maschera che li protegge dietro alla quale si nascondono da molto tempo.

Vogliono togliersi la maschera per ottenere una forte consapevolezza di sé, una forte accettazione di quello che sono e non sono, un trasparente riconoscimento delle loro potenzialità per raggiungere gli obiettivi che vogliono porsi, attraverso un percorso di coaching che li indirizzi a un obiettivo concreto e misurabile, attraverso un chiaro ed efficace piano di azione che riconosca ostacoli e attivi risorse interne o esterne a supporto.

Questo implica il mettersi in gioco a 360 gradi, la capacità di accettarsi e di trasformarsi verso nuove direzioni che hanno come obiettivo il vivere meglio con sé stessi e con gli altri.

Sono persone che si pongono domande che arrivano fino al Senso del loro essere in questa esistenza. Su come possono impattare sulla propria vita e in quella degli altri, come possono tirare fuori il meglio di sé. Sono persone in una fase della loro vita dove vogliono un cambiamento e vogliono capire quale e come affrontarlo senza che l’essere spaesati diventi un freno al cambiamento.

IL Mio Modello Di Coaching

L’ispirazione del mio modello viene dalla combinazione di mie diverse esperienze, tutte in maniera diversa rilevanti, che credo contribuiscano ognuna a come ho costruito il mio modello di coaching.

  1. L’esperienza di manager di multinazionale che mi ha visto gestire contemporaneamente
  • scenari di lungo periodo ad ampio raggio con la pragmaticità del dover raggiungere macro obiettivi ottimizzando efficienza ed efficacia delle azioni da compiere (avendo sempre il Cliente al centro e con cui essere partner per il raggiungimento degli obiettivi definiti)e
  • piani di azione di breve e medio periodo con chiarezza delle azioni da compiere, responsabilità di chi deve agire, impatti, risorse, ostacoli, tempistiche, fattibilità, chiarezza nella comunicazione interna ed esterna.

A questo, aggiungo che l’esperienza con le persone è stata fondamentale, in particolare

  • l’esperienza del gestire persone sia individualmente sia come team. L’ascolto delle loro esigenze, delle loro aspirazioni, delle loro problematiche. Il comunicare con loro apertamente e trasparentemente per guadagnare una fiducia sulla mia persona prima ancora che sul professionista, lavorando insieme su come valorizzare al meglio la nostra partnership (sia interna con colleghi e fornitori sia esterna con clienti e altri stakeholder) e conseguire insieme traguardi di squadra che allo stesso tempo permettessero di raggiungere anche traguardi individuali importanti.

All’esperienza puramente aziendale aggiungo

  1. l’esperienza di formatore di materie aziendali (Sales, Key Account Management, Marketing Strategico, Marketing Operativo, Competitor Intelligence, Strategy & Planning, Retail Management) presso Business school e aziende, sempre con la voglia di immergermi nei sogni di ragazzi che stanno cambiando la loro vita in una classe di Master, o con aule di profili business e senior che si rimettono in gioco, con lo scopo di lasciare un segno che fosse non un mero trasferimento di competenze tecniche, ma un lavoro su di sé che affiancasse il tema principale delle formazioni a cui partecipavano.

Coaching Model Mirko VerattiA questa esperienza di formatore si aggiunge

  1. l’esperienza nello sviluppo personale nell’area delle soft skills (leadership, conflitto, gestione del tempo, delega, feedback, …), di formatore certificato dello strumento DISC, di formatore Enneagramma che mi ha permesso di fare, prima ancora che con altri, un profondo e importante lavoro su me stesso. Quest’ultimo in particolare, uno strumento potente che si mostra con le sue chiavi di lettura e le sue decodifiche di comportamenti ed atteggiamenti in tutta la sua efficacia e praticità nella vita quotidiana di ognuno.

Individuo 5 fasi nel mio modello di coaching

Coaching Model Mirko Veratti

Consapevolezza

Perché alla base di ogni esperienza di trasformazione consapevole vi è un profondo lavoro di scoperta di sé e di consapevolezza di queste scoperte. Questo porta a un distacco da pregiudizi e automatismi fondamentale affinché qualunque obiettivo e piano di azione per raggiungerlo sia effettivamente in linea con le nostre più autentiche aspettative e reali bisogni.

Accettazione

Aspetto non secondario, una volta raggiunto un nuovo livello di consapevolezza bisogna avere la forza di accettarlo. E di accettarsi. Le pressioni esterne e gli autocondizionamenti, uniti ad aspetti caratteriali quali per esempio la permalosità, l’orgoglio, il basso livello di autostima, il senso di giudizio e di aspettative di altri su di sé, possono far arenare il proprio percorso trasformativo.

Scelta Etica

Questo aspetto è cruciale per il mio approccio. Una volta che ci si sta trasformando con una maggior consapevolezza di sé e con l’accettazione delle nostre scoperte, prima di prendere una direzione bisogna farsi un rigoroso autoesame valoriale, per chiarire a sé stessi in primis, poi agli altri che incontreremo nella nostra vita, quali scelte etiche difenderemo con forza e trasparenza: sia quelle che percorreremo sia quelle che rifiuteremo. Questo permetterà di rinforzare il nostro essere centrati su noi stessi, su come vogliamo essere e comportarci, ma soprattutto anche come non essere e come non comportarci, nelle azioni che indirizzeremo verso gli obiettivi scelti.

Direzione

Una volta scelto il “vestito valoriale” del nostro percorso, serve un chiaro piano di azione. Obiettivi coerenti, obiettivi sfidanti ma raggiungibili, il come misurarli, il come raggiungerli, quali ostacoli da rimuovere, quali risorse interne ed esterne attivare, quali i tempi necessari. Si dovranno combinare due punti di vista legati insieme: l’efficacia delle azioni bilanciate ai costi e benefici dell’efficienza che verrà utilizzata per implementarle. Per ottenere una direzione e un piano di azione completo, coerente e ben mirato, si dovranno far emergere visione strategica, focus mirati, apertura mentale, fiducia in sé stessi.

Fare

Il fare. Proprio a cominciare dal significato di questo termine, si vuole dare un messaggio chiaro che, dopo il tanto e indispensabile lavoro su sé stessi, dopo gli sforzi mentali per produrre scenari personali ed esterni, dopo tanto lavoro sulla consapevolezza e l’intenzione da mettere in campo, è ora di passare al fare e alla pratica vera e propria. Un fare che prevede l’implementazione di quanto deciso nella direzione e nel piano di azione, che implica necessariamente un periodico monitoraggio e una misurazione dei parametri che abbiamo definito e ritenuto necessari per avere un adeguato controllo del nostro viaggio e una misura del raggiungimento del nostro obiettivo.

E l’Enneagrammacome si integra in questo modello di coaching?

L’Enneagramma permea la struttura di coaching integrandolo, quando necessario, nelle varie fasi, in particolare quando si devono riconoscere e identificare gli automatismi che ci bloccano o che, all’opposto,possono addirittura aiutarci come risorsa a sbloccare il potenziale che abbiamo da tirar fuori da dentro di noi e utilizzare in piena consapevolezza.

Infatti, lo ritengo di notevole utilità (come ho già accennato nel research paper)nella parte di consapevolezza nella iniziale definizione dell’obiettivo, per una sua riformulazione più autentica maggiormente in linea col reale obiettivo interiore del cliente una volta riconfrontatosi con gli aspetti del suo Enneatipo e su come lo condizionano nel definire l’obiettivo stesso.

Lo ritengo particolarmente efficace anche nella parte degli ostacoli da affrontare enella parte del supporto da identificare, offrendo un ulteriore strumento di decodifica dei propri comportamenti e atteggiamenti.

Identificare quali automatismi legati al proprio Enneatipo aiuta il cliente e il coach a comprendere perché si privilegiano alcuni aspetti di supporto o di non supporto legati al piano d’azione dell’accordo di coaching. Ritengo quindi che si possa avere una possibile integrazione robusta al processo di coaching, rimanendo assolutamente in linea con i principi e le linee guida che processo di coaching richiede per mantenerne rigore e serietà.

IL Modello in Azione

Il mio ruolo di coach è di creare per il cliente e con il cliente quella situazione di fiducia, quella libertà di esprimersi, quel senso di essere ascoltato e compreso, ma anche accompagnato, in una partnership che ha come obiettivo l’obiettivo del cliente.

Il risultato deve essere accompagnato da una maggior scoperta e consapevolezza di sé e dei propri bisogni, di nuovi obiettivi a cui indirizzarsi, per essere una persona più realizzata e più serena con sé stessa e con l’ambiente e le relazioni circostanti.

L’Enneagramma permette di aggiungere alle domande più classiche del processo di coaching altre possibili domande. Qui di seguito alcuni esempi:

  • Ora che sei consapevole del tuo Enneatipo, come vedi gli aspetti a lui collegati utili al raggiungimento del tuo obiettivo?
  • E quali aspetti legati al tuo Enneatipo possono ostacolarti?
  • Come ti accorgi di cadere nella tua fissazione enneatipica?
  • Qual è la soluzione più coerente con il tuo Enneatipo, al fine di renderla sostenibile anche nel medio periodo?
  • Se non fossi limitato dalla tua paura Enneatipica come gestiresti questa situazione?
  • Se potessi esprimere senza limiti i tuoi punti di forza e le tue risorse Enneatipiche come le utilizzeresti?
  • Adesso che sei consapevole di fissazioni e automatismi legati al tuo Enneatipo, con autentica consapevolezza cosa realmente ti motiva nel tuo obiettivo ?

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Your Coaching Model reflects your values,
philosophies, and beliefs and must communicate who you will coach
and the problems you will solve.
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